Siamo arrivati ad uno dei momenti incantati dell’anno, il Solstizio d’Estate e con lui la magica Notte di San Giovanni (la notte tra il 23 e il 24 di Giugno) che commemora la nascita di San Giovanni Battista.
La tradizione lega a questo periodo e a questa notte tutta una serie di tradizioni come la raccolta dell’aglio, dell’iperico e di tante altre erbe fitoterapiche con cui preparare i rimedi per l’autunno inverno.
La ricorrenza della nascita del santo era un modo per ricordare il momento giusto per raccogliere alcune piante, è questo infatti il loro periodo balsamico, ossia il periodo in cui nella pianta si concentra la maggior quantità di oli essenziali e di sostanze curative.
Seguendo la tradizione, stamani ho raccolto l’Iperico. Con una parte preparerò l’oleolito di Iperico, il resto l’ho messo a seccare per i momenti bui dell’inverno.
Questa pianta è veramente un dono di Madre Natura; forse dovremo ridefinire il concetto di magia …
Non è forse magica una pianta dai fiori gialli, che fiorisce nel momento in cui il sole è al massimo della sua potenza annuale e che mantiene questa solarità al suo interno per poi donarcela in autunno-inverno quando le giornate corte e il maltempo ci portano ad essere più cupi e a volte anche un po’ depressi?
Le proprietà terapeutiche delle sommità fiorite dell’iperico sono dovute al fitocomplesso rappresentato essenzialmente da flavonoidi, come l´ipericina, la rutina, la quercetina e l´iperoside, sostanze a spiccata azione antidepressiva e sedativa.
L’ipericina, in particolare, agisce sulle dopamine accrescendo i nostri livelli di serotonina e di melatonina.
Questa pianta, con l’insieme delle sostanze che contiene, agisce in noi come un adattogeno, aiutando il nostro corpo ed il nostro spirito ad adattarsi ai mutamenti dovuti al cambio stagione autunnale, ma anche al cambio della stagione della nostra vita, è infatti ottima per mitigare gli sbalzi d’umore tipici della menopasusa.
Come adattogeno e antidepressivo si utilizza l’estratto secco, ma ATTENZIONE, l’Iperico è una pianta particolare quando utilizzata per uso interno, è una prima donna e non tollera nessuno intorno a sé: annulla l’effetto di tutte le eventuali medicine che vengono prese, compresi i contraccettivi! Quindi se volete utilizzare questa pianta per uso interno dovete essere in un periodo in cui non prendete medicine e suggerisco vivamente di farsi consigliare da un bravo erborista o da un naturopata per i dosaggi.
L’iperico si può utilizzare anche in forma di oleolito, dal tipico colore rossastro.
L’oleolito di Iperico ha proprietà cicatrizzanti ed emollienti e stimola la rigenerazione cellulare. Per questo il motivo è usato per curare ustioni, eritema solare, psoriasi, secchezza della cute del viso e del corpo, invecchiamento cutaneo, piaghe da decubito, smagliature, cicatrici, e segni provocati dall'acne.
Ma anche in questo caso c’è un’AVVERTENZA, non utilizzare mai l’oleolito prima di esporsi al sole, poiché sensibilizza la pelle ai raggi solari e vi ritrovereste quindi con la pelle a chiazze.
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