Ciaccia al formaggio

Ieri pomeriggio ho pensato di preparare qualcosa che risolvesse la questione "merenda a scuola" di mio figlio.

Non uso e non ho mai usato le merendine.... mi rifiuto! Ma questo vuole anche dire che una o due volte a settimana devo inventarmi qualcosa da fargli portare a scuola per merenda.

Bene questa settimana sono in vena di ricordi d'infanzia, così ho preparato la "ciaccia al formaggio", una vera leccornia! Me la preparava spesso mia nonna materna.

Non ho una vera e propria ricetta, ma è decisamente semplice.

Infredienti:

  • farina 0 (meglio se bio e macinata a pietra)
  • lievito di birra
  • olio EVO
  • parmigiano grattato e croste di parmigiano (parlo di parmigiano perché nel parmigiano non ci sono conservanti, mentre nel grana padano sì! Le croste di parmigiano se usate nel modo giuto sono spettacolari; è solo necessario grattare la superfice con il coltello seghettato in modo da pulirle da eventuale polvere, impurità, ecc.)

Procedimento:

Si realizza un impasto simile a quello della pizza (io uso pochissimo lievito, in modo da far allungare i tempi di lievitazione e rendere la ciaccia più facilmente digeribile), ma insieme alla farina si mescola del parmigiano grattato e dei pezzetti di crosta di parmigiano. L'impasto deve essere piuttosto morbido, quindi bene idrato.

Lo si lascia lievitare, poi si stende in una teglia su carta forno, si unge la superficie con olio EVO, e la si lascia circa 15 min a riposare.

Infornare a 200° C per circa 15-20 min.

Una volta fredda potete tagliare la ciaccia (qui nel Lazio la chiamerebbero pizza, ma le mie radici toscane si rifiutano di chiamarla pizza cheeky) e conservarla in un contenitore chiuso, in modo che non si indurisca. Potrete così usarla per le merende per 3 giorni.

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